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predica trigesimaseconda 35


Oh elli mi pare il grande segno, che elli fusse amicone di Dìo! Là dove elli le ricevette, viene a essere da la parte dell’occidente1. A che tempo fa? Fu all’aurora. A che tempo fu presso? Fu presso a Santa Croce. Sai che significano queste cose? Le tre miglia significano fede, speranza e carità. Le dodici valli significano dodici compagni di santo Francesco, i quali ricevettero grandissima grazia da Dio, esssere a tanto dono in tal luogo! Sai che segno v’è a quello monte e a quelle valli? Elli vi sono aperture maggiori che non è questo palazo; e non posso cognoscere che sia possibile se non per miracolo di Dio. Come noi aviamo nella Scrittura che dice: Et petrae incisae sunt2: — Elli si fessero le pietre. — Dico che elli ebbe le piaghe da la parte dell’occidente. Questo fu quello, il quale ratacò la fede che veniva meno. Fu in sull’ora dell’aurora; e lo splendore fu tale, che i vetturali che avevano a caricare le some, caricaro a quello lume e credevano che fusse il sole, e nol seppero se non pervennero presso al luogo di santo Francesco. E sappiate che per la grande pena del dolore che pativa, andava in su l’asino o veramente calzato. E qui hai veduto l’amore, el vigore e dolore per tre cose che ebbe Iddio in sè, le quali volse participare a Francesco. E qui t’affermo che elli sacrificò il corpo a Dio, e Iddio il ricevette, lassandoli quelle tre cose Dio; la sapienzia illuminante, la volontà trasformante e la potenzia consigliante. E questo dal canto di Dio: or vediamo dal canto di santo Francesco quello che noi potiamo vedere. Dal canto suo vederemo tre cose:

  1. Il Cod. Pal., dalla parte occidentale.
  2. Profezia di Nahum, cap. primo, vers. 6; e si corregga così: Et petrae dissolutae sunt.