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predica quadragesimaterza |
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quando Iesu Cristo andava in Ierusalem la domenica innanzi a la sua passione, quando quelli fu ricevuto con tanta festa, Turbae autem quae praecedebant et quae sequebantur, clamabant dicentes: Hosanna filio Davit, benedictus qui venit in nomine Domini?1 ... La turba che andava innanzi e la turba che seguitava adietro, ognuno diceva: Tu sia benedetto, tu che vieni nel nome di Dio: noi ti preghiamo che tu ci salvi. — Queste due turbe non ti figurano altro che due popoli, cioè el Testamento Vechio e ’l Nuovo: quelli del Testamento Vechio dimostravano tutti coloro che erano innanzi, e quelli che erano con lui e dietro a lui dimostravano il Nuovo; sì che per la incarnazione e morte sua tutti si venivano a salvare. Tutti quelli che prima a la incarnazione erano stati criati e âuta la grazia, vennero a èssare salvi per la passione sua. E così dico delle criature che debono venire, o che so’ state poi, le quali si salvano: si salvano per gli meriti de la sua passione. Sì che per lui Angeli e uomini morti passati, e uomini vivi presenti, e uomini a nàsciare per li tempi a venire, se niuno se ne salva, tutti si salvano per mezo de’ meriti de la passione sua. I primi non si salvaro come venuto, ma come a venire: e’ secondi e’ terzi si salvarono come venuto e incarnato, e così si salvano al presente. Or come hai inteso che niuno si poteva salvare, se a Dio Padre non fasse stato renduto el suo onore, e niuno nol poteva sodisfare se non solo Iesu, participando l’umanità e la divinità, fu di necessità per salvarci che elli incarnasse; e per la pena che dovevamo patire per l’offesa fatta a Dio, lui
- ↑ Qualche inesattezza dei Codd. fu corretta col raffronto della Vulgata.