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410 | predica quadragesimaterza |
Christo summo angulari lapide?1 Questo Cristo Iesu è come pietra angulare, non solamente atta a congiògnare il popolo Giudaico col Gentile, ma eziandio l’angiolo coll’uomo; che l’uno è stato fatto in cielo, e l’altro in terra, e lui gli ha condotti insieme, però che per la incarnazione sua ha tanto alzato questa natura umana, che l’ha posta al pari coll’angelica, sempre participando la divinità lui: In habitaculum Dei et Spiritus Sancti2: Ne la abitazione di Dio e dello Spirito Santo —, e per mezo di lui tutti siamo salvi, e angeli e uomini.
Uno dubio dichiariamo prima che passiamo più oltre. Come può elli èssare che li Angioli participassero dei meriti della passione di Cristo, che non era anco fatto nel mondo nè niuna criatura, se non l’angelica natura? Se tu vuoi ch’io tel dichiari, risponde prima a me quello ch’io ti domando, e poi rispondarò io a te. Io domando: quale fu la cagione che i Santi Padri andavano al Limbo, quando passavano di questa vita? Perchè non andavano ellino nello inferno? Io so la tua risposta: tu mi dici che non v’andavano, perchè non erano dannati. E io ti dico, se non erano dannati, dunque erano salvati. Or ti dico così: se ellino erano salvati, in cui virtù era, per li loro meriti? No. O se non era per loro meriti, per cui meriti credi? Non per altri meriti, se non per quelli di Iesu passionato; e per questo Iesu non erano scesi a lo inferno. Vuone vedere la figura di questo? Non hai tu nel Vangelo di santo Matteo,