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cosa spirituale co la carne. Così ti vo’ dire: ricordando tu frate Bernardino, che intendi tu di dire? Tu ricordi ogni cosa che di me puoi dire, anima e corpo, V avere e la persona. Così dico: se tu vedi lesu picolino in collo a la Madre, ti dimostra quello che era a quel tempo. E però volendo tu dimostrare nulla di lui, tu non puoi per nin- no modo dimostrarlo senza questo nome, lesu. Volen- dolo vedere in croce, ine è lesu; volendolo vedere al sipolcro, anco quello è in esso; volendolo vedere in col- lo a la Madre, quello medesimo; ma ne la croce vi si dimostra lui con quello strumento, col quale ricevette morte, dando a noi vita. E perchè santo Francesco si transformò tanto in lui, non una croce facevano ma tre croci, dimostrando V ardore inverso Y amator suo \ E hai veduto ardore trasformante ne la sua volontà. Vediam o ora la possanza consigliante. Volse dima- strare Iddio a quelli che il vedevano, come costui pia- cque a Dio; che volse che elli avesse di quello che eb« he lui cioè, amore, vigore e dolore. Queste tre medesime cose ebbe Iddio in carne: Amore: per amore che ci portò, volse morire. Vigore: vigore grandissimo ebbe, e pur morì. Dolore ebbe tanto smisurato, che elli morì Queste medesime cose ebbe santo Francesco, il quale rinnovò tutte queste cose per amore del suo amante. Sònci de’ depintori, a udirei quali quando dipingono santo Francesco, il dipingono co le piaghe rosse. Ve- ramente elli ebbe pertusate le mani empiei, come ebbe Cristo lesu, per li chiovi: così ebbe aperto il costa- to. E se tu non credessi che elli avesse da Dio que- 1 li Cod. Pai., dimostrando V ardore suo inverso V amatore. 2 lì Cod. Pai, aggiunge: per noi. PRED. VOLG. DI S. BERNARDINO - Vol. IIL^ a