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predica quadragesimaterza |
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altri. E per quella invidia che elli ebbe all’uomo, dice Bernardo che la morte entrò nel mondo: Propter invidiam introivit mors in mundo. Ed inde, salito in superbia, riputandosi essere più bello, più nobile e di più dignità che Idio incarnato, non si volse umiliare a lui; anco volse fare tutto el contrario, chè elli disse: Ponam sedem meam ab aquilone, et ero similis Altissimi:1 — Io voglio pónare la mia sedia da l’aquilone, e sarò simile all’Altissimo Idio. — Come costui ebbe così stabilito ne la mente sua, con tutti coloro che tenevano con lui, vennero a essere contrari a’ buoni; e per questo fu grandissima diferenzia fra e’ buoni, e’ gattivi. E però a xij cap. de l’Apocalipsa dice della quistione e battaglia che fecero insieme: Et factum est praelium magnum in caelo. Michael et Angeli eius praeliabantur cum dracone, et draco pugnabat et Angeli eius; et non valuerunt, neque locus inventus est eorum amplius in caelo. Dice che — Micael angelo, el quale è interpretato similis Deo, — simile a Dio, — avendo la volontà e lo intelletto sno tutto dato a onore e gloria di Dio, cominciò a gridare contra al Lucifaro e contra a tutti coloro che el seguitavano, e così gli altri Angioli che tenevano da la parte di Cristo Iesu; et avendo cominciato a fare grandissimo romore, subito cavò fuore la bandiera di Iesu, e rizzolla su in alto, gridando lui con tutti i suoi compagni: — Viva Iesu Cristo, Viva Iesu Cristo! — Come il Lucifaro udì quelle grida e vidde quella bandiera, s’aparechiò anco lui per combattere, e cavò fuore la sua spada, e così tutti e’ suoi seguaci; et in questo mode si fece la battaglia in cielo, per la quale battaglia el Lucifaro fu cacciato con tutti
- ↑ Isaia, cap. xiij, vers. 14; ma il passo è da correggere così: Ascendam super altitudinem nubium, similis ero Altissimo.