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XLIII.
Facis Angelos tuos spiritus, et ministros tuos ignem urentem (Psalmus de Davit, ciij). Le parole prealegate so’ di Davit profeta nel salmo centesimo terzo, e vulgarmente in sentenzia dicono così: Tu Idio fai i tuoi Angioli spiriti, e ministri tuoi pure gli Angioli, fuoco ardente ’. Io ho cercati molti detti, i quali trattano de li Angioli, e non n’ho trovato niuno che parli tanto alto e bene, quanto questo; però che se tu raguardi in questo parlare, tu ci vedi
Primo, in quanto in Dio,
Sicondo, in quanto in loro, e
Terzo, in quanto in noi.
In quanto in Dio vedi, prima, de la criazione loro: Facis Angelos tuos spiritus.
In quanto in loro, quello che e’ fanno: vedi l’amministrazione: et ministros tuos.
In quanto quello che e’ fanno a noi: infocazione: ignem urentem: fuoco ardente1. In Dio creazione: a Dio ministrazione, e in noi infocazione.
E non fate come voi faceste ieri, e non mi pèrdare e non mi lassare; che se tu mi lassi, tu mi pèrdarai e
- ↑ L’antica Bibbia Volgare: Tu fai li angeli tuoi essere spiriti; e gli ministri tuoi fuoco ardente (T. V, pag. 442).