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di quello che t’ averrà, se tu non perdoni, io ti prometto! che tu anderesti cercando colui che t’ha fatta ingiuria. 10 parlo ora a utile de la vostra città. Sai che si vo> > rebe fare a questi tali? Elli si vorebe fare uno statuto,; che tutti coloro che non volessero rèndare pace, fus- sero cacciati de la città, e dar lo’bando di rubelli, poi v che eglino non vogliono tornare ne la via de’Cornan- damenti di Dio. E così si vorrebe fare di colui che le stroppia, ch’elleno non si faccino. Odi pessimo veleno» che molti cavan fuore, che dicono che altri s’ avila a fare pace con colui che V ha offeso. Oimrnè, non hai tu * posto mente come fece Idio? Era vile Idio? Fu viltà f la sua a perdonare a coloro che l’avevano offeso. Oh, d elli non cercò mai altro che pace: sempre cerca di i perdonare al pecatore! Guai a noi, se egli non ci per- donasse? 0 non vedi tu, se tu se’ cristiano, come Idiod tei comanda che tu ami il tue» nemico e che tu òri per 3 luq e che tu li facci bene? Quanto doviamo fare me- )i glio noi che i pagani! Come altra volta ti dissi, già furo % 11 pagani ^ tanto fermi in non volere odiare ninno, che! quando fusse stato lo’fatto ninna ingiuria, sapevano a dire:—tunonàrestiforzad’averelamia ira;—e- non potevano tanto ingiuriarli, che odio fusse in loro. i Dunque, tu cristiano che credi fare? Tu se’sgridato da-> I gli Infedeli, tu se’sgridato da Cristo, da la Chiesa, da’^ la coseienzia: ognuno ti grida: pace. E però io ti prego 1 e t’ amaestro e ti comando per parte di Dio, che tuL perdoni. Oh, tu hai tanti essempli di coloro che so’ vo- luti stare ostinati a non volere perdonare, che dovare- sti tremare di paura, che Idio non ti mandi qualcheI giudicio! Oimrnè, non volere aspettare il suo giudiciu 1 il Cod. Pal.^ già furono tutti li pagani ec.