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I e del peccato fatto peritetene^ e ricorre a la misericor- dia di Dio^ e va’ a la confessione con intenzione di fare quella penitenzia che è iaiposta dal sacerdote, e, non vi volere mai più ritornare dentro in quelli pecati E così facendo, tu arai da Dio pace e tranquillità. E se tu non t* * amendarai e vorai fare pure a tuo modo. Idio ti punirà. Io ti dico che ^1 peccato che tu fai, e, la cagione d’ ogni tuo male. La Scrittura il dice: Pro- pter peccata veniuni adversa populis: — Per li molti pec* i cati vengono le fortune, come so’ guerre, grandini.;! tempeste, omicidi e dimoUe cose, le quali le lasso consi- derare a te. — Sicondo effetto è la pace cercare. Ode parola ch’io ti dico: ogni volta che tu stimarai la cosa buona, tu i r andarai cercando. Vuoi pace? — Sì. — Or estimala € (j cercala. Ami tu Idio. — Sì. — Or cerca le cose chei; tei faranno trovare, e piglia questa regola generale:! mai colui che dispregia la grazia, non la trovarà: mai i colui che dispregia el senno, mai noi trovarà; nè colui! mai non trovarà scienzia, se la dispregia^. Così colui che’ non ama ^ la gramatica, non la trovarà. Così dico a te, che non aprezi nè stimi la pace: mai non Farai: mai( non trovarai la cosa, se non 1’ ami e cerchi. Vuoi tu, pace? Or la cerca. Qaerite et imenieaUs i se andarete cercando la cosa che voi amate, voi la troverete: sean- darai cercando scienzia, o vuoi arti, o vuoi virtù, o vuoii pace, ciò che si sia, tu la trovarai. E però è detto Inquire pacem^ et persequere eam: — Cerca la pace e valla domandando. — Domandala, ridomandala e anco, se non la puoi avere, ridomandala più; e se tu perseguiti pure 1 II Cod Pal.^ se la dispregiarà. 1 Invece che non ama, il Cod, Pai, legge, che dispregia.