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mio dire comprèndare per l’ima e per V altra. Doh, cit- tadini miei, rabracciatevi insieme; e chi ha ricevuto in- giurie, perdoni per 1’ amore di Dio, e in questo dimo- strarà di voler bene a la sua città. Hai Tessemplo della vita di Cristo: sempre disse, pace: non truovi che ninna cosa tanto teneramente racomandasse, quanto la pace. Que^sta è esortazione. Vediamo la siconda parte, de la sua essemplazione, dove dice: et quam iocundum. Sempre il nostro Signore die’ essempio di pace e d’ unione, mentre che visse al mondo, e eziandio volse dimostrare quanto la pace gli era piacente nel suo cospetto. Chè quando elli discese e incarnò nel ventre di Maria, dodici anni era stata pace e concordia in tutto il mondo: questo fu prima che in- carnasse. Poi quando incarnò, gli angioli del cielo can- tavano quello dolce canto: — Gloria in exceìsis Deo, et in terra pax hominibus bonae voluntatis: — Sia gloria a l’Ai- tissimo Idio, el quale è nato nel mondo, e pace sia in terra agli uomini che hanno buona volontà. — E questo avendolo Idio sempre dimostrato, si conviene chi vuole avere da Dio grazia e ultimamente * gloria, si vuole i seguitare le vestigie del Re de la pace. 1 Cittadini miei,iovipredico pace,io viracomando la pace. 0 voi che avete buona volontà, non vi tirate a dietro, seguitate questa pace per V amore di colui el quale ve la racomanda. Fate che hi voi sia sempre perfetto amore e perfetta carità. Sapete voi perchè io indugio quasi dietro dietro questa predica de la pace? Solo perchè avendo voi veduto da prima i pecati che > voi fate, e dimostrato la pena che Idio darà a chi sta in ostinazione, questa poi suole commuòvare i cuori e 1 Cioè; in fine, da ultimo.