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che colui che si trova in alteza di stato, cerca avere sempre de la gente che ’l facci riguardare, e sempre quelli cotali s’ingegna di servigli quanto e’ può. Anco ci vede dentro in tali uomini non avere timore di Dio. La cagione si è che egli ha tanto il pensiero di mantenersi in quell’ altura, che egli non si ricorda nè di Dio nè de’ santi.

Anco ci vede promesse grandissime: promette e male litiene Udisti mai dire Lòng’he promessa coirattènJar corto? Egli promette a colui che gli vuole male, per paura, ì poi non glili vorrebe attèndare pur per paura: non !he e2:li el volesse servire, ma el vorebbe vedere mor- aghiado. Talvolta per paura pure el serve. 0 omo che anto ti fidi del mondo, hai tu posto mente quanti agallili ci so’dentro? In ciò che tu t’impacci, ti truo- i ingannato da lui, e questo ti dimostra e insegna he tu non ti debbi fidare di lui. Hai a memoria quello he fu voluto fare a Cristo, quando elli venne in lem- ìlem el di della palma, a xxj di santo Matteo? Quando ìsn veniva una volta in lerusalem, el popolo che era ifiammato ^ di lui el volsero ricévare con tanto trionfo: li ingioncava le vie co’ rami delli ulivi, chi con palme I mano, chi distendeva e’ vestimenti per terra, perchè )n tocasse la terra i piei suoi, et eziandio la maggiore irte per dargli loda, dicevano: Benedictus qui mnit in mine Domini^ osanna Jìlio Dami: 4 — Salvaci, Signor no- 1 Inferno, xxvij, 110. 2 II (Jod, Pai, ha sempre, attenere, 3 II nostro Testo qui legge, in-fìato. ^ Vangelo e cap. cit-, vers. 9.