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et dedistis mihi manducare: sitivi^ et dedistis mihi bihere: [ wspes eram, et coUegistis me: nudus, et cooperuistis me: in- iirmus^ et visiiastis me: in carcere eram^ et venistis ad me^: ’ — 0 figliuoli benedetti, la cagione perchè io voglio che

^oi veniate a la beata gloria, si è perchè voi mi vedeste

r’ffamato, e destenii mangiare: voi mi vedeste asetato, e Hestemi bere: voi mi vedeste forestiere, e destemi albergo. ^ 0 era innudo e ughiacciato nel tempo de^ grandissimi f reddi, e voi mi vestiste: io era infermo con grandissime ^ atighe nel corpo, e voi mi visitaste et aitastemi di quello

he potevate. Io ero in pregione in grandissime fatighe e

d ffanno, e veniste a me. E però venite, dolci figliuoli bene- tletti dair Eterno Padre, venite in tanta gloria, ig tanta 3 eatitudine, in tanta pace, che mai non si trovò simile, la I’*naiemainonverràmeno.Voiaveteusatelevirtù,evoi rete il merito. — Hai veduta questa virtù fra queste che Idio a adimostrate nell’ ultimo dì: in tutte queste sette opere ! vede la (carità operare. E per questo vi prego quanto p e posso, che voi siate caritativi; che se operate que-

a virtù, voi n’àrete poi uno premio eternale in gloria,

si se tu non 1’ usarai, ode quello che Jdio ti dirà nel óiiedesimo dì del giudicio: dirà Idio a te e a tutti quelli 1 le hanno usata la crudeltà, e’ quali saranno da la mano juiistra: Biscedite a me maledicti in ignem aeternum ^ qui l^gratus est diabolo et angelis eius: — Andate via, mala- Jetti dal mìo Padre e da me e da tutta la Gloria: par- atevi e andatene nel fuoco etterno, el quale v’è stato »)arechiato dal diavolo e da^ suoi compagni. — E sogió- i le e dice la cagione: Voi maladetti mi vedeste che q i morivo di fame, e non mi voleste socorrire cor uno » Vangelo detto, vers. 35.