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procedit igniSy fummus et sulphur: fuoco, che so’ le lusinghe: sicoiido, fummus^ le promesse: terzo, sulphur^ la puza e i la infamia. Quarta condizione fu furia: furor illis sicut ad similitudmem \ serpentis. Dove vedèmo tre intelletti: primo, vendetta di coloro che àrebero ingenerati molti figliuoli, e hanno fatto contra quel comandamento: crescite et muUiplicamini:; — Crescete e multiplicate; — e essi non hanno voluto;: dove ti dissi che quelli figliuoli gridano sempre dinanzi a Dio: vendetta, vendetta. Sicondo, vacuità; chè non vorresti che nascesse ninno: dove dissi che tu se’ peg- giore che coloro che perseguitaro tanto tempo il popolo! di Dio, ucidendo quanti fanciulli nascevano. Terzo, ca- gione di dannazione; dove ti mostrai che tu fai cornei il serpente, che se’nemico de. le donne a spada tratta, e fai come è detto nel Genesis: Inimicitias ponam inter te\ et midierem^ e così è. Chè come tu sodomitto se’nemico de la donna, e così è la donna tua nemica: dove ti dei i uno rimedio da potere sanare la tua città, se tu vorrai.! Quinta condizione fu dureza; dove ti dissi quella bella alturità di Bernardo: Cor durum est^ quod nec com- puntione scìnditur ec, El cuore d’uno sodomitto, quando è in- durato, non cura nè Dio, nè Santi, nè onore, nè paura,; nè minaccie; ma è ostinato tutto il tempo de la sua vita, e poi ne va a casa del diavolo, quando e^ muore. ! Sesta condizione, è superbo: obturantis aures suas quae non exaudient vocem incantantium. Non ha voluto!; udire niuno chef babbi voluto amonire: non predica, e, se pure Tha udita, s^ha turata 1’ orechia, come 1’aspide sordo, che ^ non ha voluto méttarla in operazione. 1 Intendi, il qual sodomito non ha voluto seguire gli ammonimenti;! datigli nella predica. j