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predica trigesimanona | 281 |
duto prima tre cagioni, perchè questo peccato dispiace tanto a Dio. La prima per la sua corruzione: Corrupti sunt. Siconda, per la sua abominazione: et abominabiles facti sunt in studiis suis. Terza, per la sua reprobazione: non est qui faciat bonum, non est usque ad unum. Ne la prima vedesti sette condizioni1 del sodomitto: alienati sunt peccatores a vulva: erraverunt ab utero, eccetera. La prima fu rabbia, o infamia: alienati sunt peccatores a vulva; dove ti dissi quella bella alturità di Ieronimo. Amor formae rationis oblivio est: d’uno che vogli bene a uno garzone, quante pessime condizioni egli ha, che niuna cosa fa a ragione!
La siconda condizione2 fu corruttela: erraverunt ab utero; dove ti mostrai tre intelletti: primo, per la cagione del padre gattivo involto nel peccato, e il figliuolo ha imparato da lui, perchè el padre n’ha qualche utile, e così la madre. Sicondo intelletto, corruttela, per cagione della patria tanto corrotta, che non lo’ piace di vedere femina; dove ti dissi di Lot, che per salvare quelli angioli dava le figliuole a quelli pessimi uomini. Terzo intelletto di corruttela fu dove ti mostrai che ’l diavolo si vergogna di stare a vedere e dispiacegli, perchè ognuno apitisce il suo simile.
La terza condizione si chiamò falsità: Locuti sunt falsa; dove vedêmo tre intelletti: primo, lusinghe di coloro che lusingano, promettendo denari e cotali ghiottornie. Sicondo, promesse; chè promettono: io ti darò la tale e la tal cosa. Terzo, minaccie e forze, chè non potendogli conduciare per questi modi, s’ingegnano per forza di conduciarli. A’ quali Giovanni disse: de ore ipsorum