|
predica trigesimanona |
279 |
buon principio, e da noi viene poi a seguitarlo: e chi più è capace di Dio, più perfette operazioni seguita; e così poi è meritato più uno che un altro. Detto di Iesu nel Vangelo di santo Giovanni, cap. xiiij: In domo Patris mei mansiones multae sunt: — Ne la casa del mio Padre vi so’ molte mansioni. — Le quali participano più di Dio l’una che l’altra, benchè tutte sieno ripiene di ciò che eglino vogliono: e come de la gloria di Dio ne participa più uno che un altro, così in inferno vi so’ luoghi dove v’è più pene, e più ne sente uno che un altro. Più pena sente uno che sia vissuto con questo vizio de la sodomia, che un altro; però che questo è maggior peccato che sia. E tanto più uno che un altro pure di sodomitto, quanto più uno che un altro è stato amonito e predicato, e non se n’è voluto rimanere per la malizia sua: Quae non exaudient vocem incantantium. Non hanno voluto imparare la dottrina predicatali, chi per non volere udire, chi per turarsi l’orechie, e chi, se pure ha udito, non ha voluto tirarsene adietro. Che cosa è veleno? Perchè e’ dice del veleno? El veleno è una téntura che tégne el compagno che vi sta presso: el téntore si è el tentatore: come tu sai che Cristo fu ténto lui per la carità sua; che fu tutto vestito di sangue, volendo patire morte e passione per lo peccatore che voleva ritornare a lui; ma non per colui che vuole stare ostinato nel peccato, e che non vuole udire predica per non rimanersene. Se così starai, mai non l’amendarai, e mai bene non farai, nè mai bene ârai. Doh, ode a lxiij cap. Isaia: Quis est qui venit de Edom, tinctis vestibus de Bosra? Iste formosus in stola sua, gradiens in muliitudine fortitudinis suae? Ego qui loquor iustitiam, et propugnator sum ad salvandum. Chi è questo che viene ténto di sangue? E lo incantatore, il quale spira le menti buone, e che vogliono udire.