Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/286

278 predica trigesimanona


È il predicatore, el quale v’amaestra che voi seguitiate i Comandamenti di Dio, e che voi v’asteniate da la mala vita, dimostrandovi e’ pericoli là dove voi potete pervenire per lo mal vivere, [e la gloria per lo ben vivare]1. Simile anco si può dire èssare il padre quando amaestra il figliuolo, el quale è involto ne’ peccati; al quale dice: — vien qua, figliuol mio; io non voglio che tu facci la tale e la tale cosa, imperò che ella è offesa di Dio, e ètti vergogna, e in processo di tempo te ne seguirebbe grande danno. Non vedi tu come io ho fatto io, spezialmente quando el padre è buono? Come io feci io, cosi ti vo’ pregare che tu facci tu; e se tu seguirai questi vizii, questi peccati e questi modi, tu ne sarai a la fine punito da Dio, se nel mondo non si punisce. Io voglio che tu fuga la tale compagnia e la tale: io voglio che tu viva più acostumato, che tu non vivi: io voglio che tu usi la Chiesa spesso; che tu odi ogni mattina la messa e che tu oda la predica, che tu stia al vèsparo, che tu ti confessi spesso, che tu ritema Idio, che tu guardi la festa, che tu non giuri, che tu non usi le ghiotornie, che tu ti guardi da ogni cosa che ti può fare danno e all’ anima e al corpo. — Oh, quanto giova questo incantatore, con dolce modo amonendo la gioventudine sfre nata! Simile, è anco un altro incantatore, che incanta dal lato destro, cioè nella coscienzia, e questo viene da Dio. Del quale dice Davit:2 Nisi Dominus aedificaverit domum, in vanum laboraverunt qui aedificant eam: — Non è se non el Signore che edifica la casa, e invano lavorano coloro che la fanno. — Vuol dire che da Dio viene ogni

  1. Queste parole mancano al solo nostro Testo.
  2. Salmo cxxvj, vers. 1.