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che in qual luogo si ricorda il peccato della sodomia, in quel luogo non vi cade il dì rugiada. Leggi in Ieronimo nel Dicreto, in cap. In eo. Dice, quod sermo talis vitii polluit os, inficit aerem, et ipse contaminat aures audientium. Dice che chi ricorda tal peccato, contamina questa aria, e chi l’ode e colui che ne parla, subito la sua bôca diventa puzolente e fetida, e simile corrompe l’anima. Così anco di colui che l’ode, chè per l’udire, si corrumpe il corpo e anco talvolta l’anima. Doh, ode: sa come fa questo pecato? Fa come fa la pistolenzia. Ècci chi si ricordi de la mortalità del quattrocento? Elli era tanta puza a lo Spedale, che non vi si poteva abitare solo per la puza de la pistolenza. El riparo era questo, che vi si faceva molto fummo e fuoco: questo era il migliore riparo che vi si potesse fare. Così si vorrebbe fare a volere purgare questo peccato: fuoco e fummo! parole di lusinghe e promesse, parole di predicazione, che ora mentre ch’io predico di questo peccato, discende il fuoco dal cielo e purga le menti di voi che mi state a udire. E come noi predichiamo in questo Campo, così si vorebbe predicare in ogni cortina1 di Siena, in ogni casa, in ogni buttiga, in ogni cantone, in ogni stalla; chè non credo che ci sia luogo che non sia contaminato e corrotto. Doh, cittadini miei, non aspettate che Idio vi mandi la punizione che egli mandò a Sodoma. Non aspettate il giudicio suo: io vi prometto che se voi non vi amendate, voi sarete puniti come furono loro di fuoco, di zolfo e di fummo, che così ardarà voi come arse loro, che non vi rimase nè omo nè femmine, nè grande nè picolo, nè vechio nè giovano, nè debile nè gagliardo.

  1. Come sarebbe a dire, in ogni rione. Cortina si usò e si usa ancora dai Senesi coi signif. di Vicinato.