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ne sente la puza Idio e’ Santi, che converte el torrente, el quale non è altro che puza. Tutto il corpo del sodo- mitto non è altro che puza. Quando tu ti ritruovi dove so’ tali genti, o tu che se’ netto, tu puoi dire: oh, ci pule!Set’èdetto;—0diche?—Dì:—dizolfo;— però che altro che infamia non te può seguire, se tu usi dove usano i sodomitti. Se tu sentirai di quello di Dio, tu non potrai sofferire tal puza, come non si può patire la puza del zolfo. A me mi pare che e’ ci puta itanto forte di zolfo di parole e anco d’ altro! Hai posto [mente come pute el flato de le palle gonfiate? 0 elle

50^ piene, di quanti peccati! Con quanta disonestà si sta \ì giocare! 0 donne, e anco vo’gli fate sodomitti i vo- stri figliuoli! Quando voi gli mandate, pulitegli! Simile a i^oi 0 sartori! A casa del diavolo tutti quanti, che séte agione di molto male. Oh, immè, oh immè; o non po- jete voi mente che voi vi fate loro ruffiani? A te padre a te madre, dico: fa’ stare onesto il tuo figliuolo. Doli, )aza, insen sata, che pare che tu il miri tu; tanto te pare he stia bene: — Oh, egli è il belo garzone! — Anco: ^ Egli è la bella femìna! — Oimmè, oimmè, oimmè! dove séte voi stamane, fanciulli? 0 fanciulli che ci ète, fenete a mente, che mai vói non vi ritroviate con iuno, non gli state a udire: non vi trovate mai con inno: non state mai a udire nè lusinghe nè promesse, è anco per le minacce. Non consentite, però che se tu orrai, non ti potranno mai fare caso ninno. Acoinanda- a Dio, e non temere, chè lui t’ aitarà. Dice uno dottore, f ììphur ec.: il qual passo è senza fallo l’autorità che il Santo voleva ad- [ arre in questo luogo. Invece il torrens in Austro dei Codd. appartiene vers. davidico: Converte^ Domine^ captivitatem nostram^ sicut ior- ms in Austro (Salmo cxxiiij. vers. 4): citazione che sembraci meno a oposito.