Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
predica trigesimanona | 259 |
Prima, erraverunt ab utero: Eglino hanno errato dal ventre; perchè hanno imparato dal padre loro, che è sodomitto.
Anco erraverunt ab utero, perchè il padre e la madre potrebbono levar via che quello peccato non si facci più, e se ne stanno queti per paura di scandolo, eccetera: tu m’intendi bene! Oimmè, padre e madre, sì che tu consenti che tal peccato si commetta per uno picolo contento di robba o di denari! Guai a te e anco a te! Di te dice Ieremia al vij cap.: Filii colligunt ligna, et patres succendunt ignem, et mulieres conspergunt adipem, ut faciant placentas reginae coeli: I figliuoli colgono le legna, e li padri vi mettono il fuoco dentro, e le madri cospargono le schiacciate a la reina del cielo. Sì che tu padre e madre aiti a cacciare il tuo figliuolo a casa del diavolo. Guai, guai a te: io te l’annunzio di qua: poi il provarai di qua e di là.
Sicondo intelletto: Erraverunt ab utero: Eglino hanno errato dal ventre, dice David ai Taliani. Doh, dimmi: hai tu veduta Italia come ella sta nel Lappamondo1? Or pónvi mente: ella sta propio propio come uno ventre. Eglino hanno errato tutt’i Taliani. O fuoco di Dio, come non discendi tu di cielo, a ciò che tu dibrugi tutti questi paesi! Tutta questa patria si può chiamare madre di questo peccato, però che non s’ode di niuna parte
- ↑ In cambio di Mappamondo. Ambrogio Lorenzetti nel 1344 dipinse sopra tela fermata in un cerchio un Mappamondo girante, che per lunghi anni rimase fisso in una parete della gran sala delle Balestre nel palazzo pubblico di Siena, la quale per questa ragione prese fino ab antico l’appeldazione altresì di Sala del Mappamondo. Per mala sorte questa tela, come altre opere di quel valoroso pittore sono andate perdute; e quella Sala resa celebre dagli affreschi di Simone Martini, di Lippo di Vanni, del Vecchietta e del Sodoma serve oggi non senza nostro disdoro alle sedute della Corte d’Assise.