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xv dì, e anco non viene e non passa. E elli esce l’altra voce: — Oh, elli vuole andare per lo tal paese! — Anco si manda il bando, che di subbito ognuno abbi sgombro per quel paese, donde díe passare. E infine quando elli vuole passare, passa donde piace più a lui, e truova de la robba assai mal riposta, e diserto tutto el paese donde elli passa. Et vox alarum earum ec. Sai, donna: delle tue ale tiene a mente che elle ti faranno anco capitar male. Gli scredenziati so’ quelli che ne staranno peggio; chè se tu ti fossi riparato quando tu potevi, tu non aresti perduto quello che tu hai: che quando tu odivi i bandi che tu sgombarasse, e tu dicevi — Oh, e’ non verrà, no: oh, egli è andato il bando già tre o quattro volte, e anco non è venuto. — E allora essendo tu così scredenziato, e elli ti giógne con tutta la tua robba, e saccomanala, sì ti cava le penne de l’ale, e tu rimani poi spennazato, coll’ale a modo d’uno tristo, sai. E così dico de’ vestiri de la tua donna: egli se ne gli portarà, e d’ognuno nei farà quattro vestiri. Oimmè, ch’io mi so’ in sul desperare de’ fatti vostri, ch’io aspetto fermamente frate Mazica e frate Bastone che vi gastighi a buon modo; e credo infine Idio vi farà capitare male per li vostri peccati. Io credo bene che ci sia di quelli che fanno bene sì, ma quando io vego le cose fare, da le quali voi vi dovete guardare, non mi pare che quello bene sia a pena nulla. Auco mi pare che voi siate tanto di lònga da Dio per tanto mala vita, che io credo che come vi dilongate voi, così si dilonga Idio da voi. Voi non potete altro che capitar male; e però dice: — Come voce di molta aque.1

  1. Così in tutti i Codici, ma considerato il passo dell’Apocalisse, riferito dal Santo, è da sospettare che debba invece leggersi, di molte ale.