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predica trigesimaquinta |
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per forza o per amore. Peggio, che i tuoi figliuoli ti saranno levati dinanzi, e le tue figliuole, e forse ti saranno sforzate e ultimamente morte, e a te toltati la sanità, sì che a poco a poco ti sarà tolto ogni tuo bene. Non hai saputo ricognósciarli da Dio? Or va’ a la malora, e in questo modo sarà disfatta la città per modo, che non ci rimarrà pietra sopra pietra, che non senta de’ fragelli di Dio. Doh, vuoi vedere come e’ vi debba pigliare bene niuno? Or guarda. Voi avete tre scalzi in prigione, senza niuno bene di Dio o di mondo. Elli vi soleva una volta stare uno capellano, el quale gli confessava, gli comunicava, solevavi dire la messa, consolavagli ne le loro tribulazioni. Ora l’è mancato ogni bene: egli non hanno limosina, eglino non hanno aiuto, eglino non hanno niuno amaestramento di ben vivere, eglino non hanno niuna consolazione: anco so’ stati tanto abandonati, che per insino a non avere del pane, nè avere da dormire. Peggio, che sento l’è stata tolta l’aqua, che no ne possono avere a lor posta. Ma voi avete fatta buona operazione, che voi l’avete data a le meretrici!1 Or considerate voi come la vostra città stà! Oimmè, non considerate voi che non si possono aitare di nulla! Se lo bisogna pane, si conviene che lo’ sia porto: così vino, aqua, fuoco e ogni cosa lo’ viene di fuore. E però, o donne, io ve gli racomando che voi n’aviate qualche piatà; che voi lo’ mandiate qualche lettiera, qualche ma
- ↑ Bisogna intender questo, che il governo della repubblica aveva privato le carceri del beneficio d’esser fornite d’acqua, derivatavi da condotti delle fontane pubbliche: beneficio concesso, come sembra, alle case prossime delle meretrici. Questi condotti, in Siena comunemente appellati bottini, sono stupenda e grandiosa opera, iniziata fin dal secolo decimoterzo, e portata al suo compimento alla metà del decimoquinto. Per mezzo di tali condotti, che raccolgono acque di stillicidio, si alimentano tuttora le fontane pubbliche e i pozzi di molte case private.