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ragunato, e tu tornarai adietro perchè la cosa che è mai guadagnata o male aquistata, non può pigliare altro che mala via; perchè è detto: Nullum violentum perpetmm: — Ninna cosa violentemente avuta non può essere per- petua posseduta. — Or mettiamo mano a quello che tu possedi di male e centra a la volontà di colui che V ha guadagnata e aquistata. Doli, dimmi: quanti testamenti so’ stati fatti da coloro che so’ ora passati, e hanno las- sato che si facci tale e tal cosa, e tu esci fuore dela vo- lontà del testatore? Oh, quante anime sono in purgatorio che gridano vendetta di coloro, a cui hanno lassato che adempiano la loro volontà! Eliino gridano sem- pre: — Guai, guai, guai all’anime e a’corpi di co- loro che ci lassano stentare in tanta pena, non volendo adempire quello che noi lassàmo che facessero per noi! —- Oimmè, non pensi tu in quanta pena eliino stanno? Tu forse il prò varai, e credarai quello che è ad aspet- tare chi facci bene per 1’anima de’passati! Non consi- deri tu che egli ha lassata la sua roba perchè tu ne facci tale e tal cosa per la salute dell’ anima sua, e tu ti godi il suo e non ne fai nulla? Sai che ti vo’ dire? Tu se’più obligato a fare la volontà di costui che t’ ha così lassato, che fare la volontà del più santo omo che sia vivo oggi nel mondo. Rende, rende a chi ha lassato colui che èmorto!Eancotidicoperte:setuhaiarèndare, non aspettare che un altro renda per te, chè tu vedi come si fa. 0 tu che t’ è stato lassato che tu facci tale e tal cosa, e così hai promesso di fare al tuo padre e a la tua madre, al tuo fratello, al tuo amico, e poi noi fai, si può dirti che tu sia uno traditore al tuo padre e madre e marito e moglie e frateglì e parenti. Oimmè, non vedi tu che male è questo, che tu pigli la sua robba «con quella condizione, e poi ti fai beffe di lui come