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142 predica trigesimaquinta


ragunato, e tu tornarai adietro perchè la cosa che è mal guadagnata o male aquistata, non può pigliare altro che mala via; perchè è detto: Nullum violentum perpetuum: — Ninna cosa violentemente avuta non può essere perpetua posseduta. — Or mettiamo mano a quello che tu possedi di male e contra a la volontà di colui che l’ha guadagnata e aquistata. Doh, dimmi: quanti testamenti so’ stati fatti da coloro che so’ ora passati, e hanno lassato che si facci tale e tal cosa, e tu esci fuore dela volontà del testatore? Oh, quante anime sono in purgatorio che gridano vendetta di coloro, a cui hanno lassato che adempiano la loro volontà! Ellino gridano sempre: — Guai, guai, guai all’anime e a’ corpi di coloro che ci lassano stentare in tanta pena, non volendo adempire quello che noi lassàmo che facessero per noi! — Oimmè, non pensi tu in quanta pena ellino stanno? Tu forse il provarai, e credarai quello che è ad aspettare chi facci bene per l’anima de’ passati! Non consideri tu che egli ha lassata la sua roba perchè tu ne facci tale e tal cosa per la salute dell’anima sua, e tu ti godi il suo e non ne fai nulla? Sai che ti vo’ dire? Tu se’ più obligato a fare la volontà di costui che t’ha così lassato, che fare la volontà del più santo omo che sia vivo oggi nel mondo. Rende, rende a chi ha lassato colui che è morto! E anco ti dico per te: se tu hai a rèndare, non aspettare che un altro renda per te, chè tu vedi come si fa. O tu che t’è stato lassato che tu facci tale e tal cosa, e così hai promesso di fare al tuo padre e a la tua madre, al tuo fratello, al tuo amico, e poi nol fai, si può dirti che tu sia uno traditore al tuo padre e madre e marito e moglie e frategli e parenti. Oimmè, non vedi tu che male è questo, che tu pigli la sua robba con quella condizione, e poi ti fai beffe di lui come