134 |
predica trigesimaquinta |
|
giurazioni, che mai non vi sête voluti recare a ben vivare. Ma credetemi, credetemi, che infine voi trovarete ch’io vi dirò il vero: che elli ci verrà uno o due fra voi, che vi farà mutare modo; chè ârà più forza frate Mazica o frate Bastone, che non ha âuto Cristo, o’ Santi, o niuno predicatore. Tenete a mente, tenete a mente, che cosa vi farà fare frate Bastone, che non l’ha potuta far fare1 frate Bernardone2. Sai tu che medicina si fa a colui che è ripieno d’omori? A volere guarire gli bisogna el flusso o argomenti o medicine per dare uscita a le sue collora. 3 Sai che medicina bisogna a te, Siena? Bisogna il bastone: cotali bastonate saranno atte a poterti fare dirizare. Io non so’ s’io so fuore di me! O donne, so’ io fuore di senno? Tenete voi che io sia impazato? Sapete che io tengo di voi?4 Io vi tengo tutti pazzi; voi con vi cognoscete ancora, vi dico. Donne, le vostre giorneie vi faranno ravedere: chè verrà tempo, e non è5 troppo da la ònga, che voi sarete trovati con sì buono fornimento in casa vostra, che a voi medesimi ne incresciarà d’avergli, però che ai vostri ochi vegenti vi saranno tolti, e non ve ne potrete aitare: sarete sbudellati, e pure la robba andarà via. Credetemi, credetemi, che voi sête presso al giudicio di Dio! Elli è di bisogno che ’l vostro ripieno sia purgato, o per andata o per rogna, o per postema: qualche uscita dovete voi avere. E però fate pure che voi n’araguniate assai, chè quanti più n’ârete, più ne spèndarete. E questa sarà la
- ↑ 1 Gli altri Codd., non l’ha potuto fare.
- ↑ Scherzevolmente, invece di Bernardino e per far rima con Bastone.
- ↑ Voce poco usata, e meno ancora al plurale, per Collera
- ↑ Cioè, quello che io penso di voi.
- ↑ Nel Cod. Pal., non sarà.