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no quando in giù e quando in su, a ciò che elli si schiu- dano ^ quelle vache del diavolo: — c^;^ine dice più giù: Ut excludant eos, qui probati simt argento: — Acciò che schiuda coloro che so’provati coll’argento: — cioè, che schiu- da da ogni benefizio e da lo usare con loro. Non fretta: pur piano, piano; perchè ci è comandato che noi predi- chiamo e che noi apertamente parliamo e spieghiamo le bandere, sì che noi ci facciamo intèndare. Or io voglio che voi udiate s’ io vi parlo il vero stamane. Timete Deum ^ popolo sanese, timete Deum: che se io stamane non vi fo tocare che voi fate in su lo stremo del giudi- ciò vostro, non mi credete. Come dice Davit a vij salmi: Nisi conversi fueritis^ gladium suum vibrabiti arcum suum ietendit y et paravit illiim. Et in eo paravit vasa mortis^ sagittas suas ardentibus effecit, Ecce pariuriit iniuslitiam^ con- cepit dolorem^ et peperit iniquifalem, Lacum aperuit^ et effodit eum-^ ei incidit in foveam^ quam fecit Converietur dolor eius in caput eiuSj et in verticem ipsius iniquitas eius descendeL Dice Davit: — 0 Sanesl, Iddio ha il cotello in mano, esquo- telo, et ha Y arco teso per saettare i giudicii suoi,* che I ti mandarà guerre, pistolenzie, fame, sospetti, sterminii; e molte fortune ti so’ aparechiate. — Doli, voliamo veder- jle più spiegatamente? Fate questa ragione, che voi siate sotto la cappa del cielo, e che voi aspettiate di quelle cose che aspettano gli altri che fanno male: io ti dico che Idio manda i flagelli suoi per questi tre peccati, cioè per la superbia e per la lussuria e per 1’ avarìzia. Quatro pecati so’ quelli che discendono da la superbia, e quatro altri ne discendono da la lussuria, e quatro altri da l’avarizia. E’primi de la superbia so’questi, i quali fanno provocare Iddio a ira inverso coloro che ^ Così uyi Codici: escludano. E così poco appresso.