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aut concìipiscenfia oculorum^ aut avaritia:^ — Tutto quello che dispiace a Dio e fallo muovare a ira inverso i popoli, perchè elli è offeso lui, si è superbia e lussuria e ava- jì rizia. — Sempre Iddio per questi pecati ha mandati e ì manda e mandarà grandissimi giiidicii sopra a’ popoli, v Or distendiamci a vedere se elli è vero. Quando Iddio ebbe criata V angelica natura,^ pose la legge, e subito la ruppero, e furono cacciati per lo pe- cato che commisero. Sai tu che peccato e’ fu? Elli fu; el pecato de la superbia, chè Iddio voleva che T’ange- lica natura s’ aumiliasse a lesu ancarnato; ^ e eliino non. si volseno umiliare, anco si volseno esaltare e andare bene in alto sopra a Dio, se avessero potuto. Ma Iddio potentissimo subbilo li cacciò a terra co la potenzia sua, dove primamente fu cominciata quella alturità. Qui se^ exaltai^ humiliabitur: — Colui che si esaltarà, sarà umiliato da Dio. — Se cerchi nell’ Apocalipsa a xij cap. trovarai/; il modo come caddero, e dice così: — Et factum est% praelium magnum in coelo: Michael el angeli eius praelia- bantur cum dracone, et draco pugnabat^ et angeli eius: et non’’^ valuerunt, neque locus inventus est eorum ampUus in coelo. ’l Et proiecius est draco ille magnus^ serpens antiquus^ qui vo-’}^ catur diaholus et satanas, qui seducit universum orbem: et proiecius est in terram^ et angeli eius cum ilio missi sunL Et ì audivi vocem magnam in coelo^ dicentem: Nunc facta est salus^i et virius, et regnum Dei nostri, et potestas Christi eius: — Elli fu fatto uno grandissimo romore in cielo: Michele! i 1 Non così peraltro la Volgata al veis. 16, cap. secondo della prima Epistola, dove si legge: Omne quod est in mundo ^ conciipiscentia car- ^nis est^ et concupiscentia ociilorumy et superbia vitae. 8 2 II nostro Testo dice, ala: ma ci parve lezione da non poter accettare. 1 Solecismo: incarnato.
