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94 | predica trigesimaquarta |
e non vogliono che e’ muoiano; ma pregano Idio che elli vivano pur per avere ogni anno de la piuma. E però dice: — Non gli uccidare, ma fa’ che tu gli martori in questo modo cinque mesi. — Doh, che vuol dire cinque mesi? Cinque mesi vuol dire cinque peccati, nei quali Siena è multiplicata. Sai perchè interviene? Solo per la libertà che voi avete.
A chi dico io, o donne? A chi parlo io? Oimmè, io dico a’ miei senes! Doh, immè, che se voi poteste vedere il mio cuore, io vi parlo tanto teneramente e con tanto amore, che vedendolo voi mel crédareste! Io mi dolgo tanto di voi, perchè io so’ pure di voi e vego che voi sapete mal tenere la nostra1 libertà. Doh, diciamo un poco: quanto tempo avete voi usata questa nostra libertà in Siena? — Tanto. — Bene: in che l’avete voi convertita questa libertà? E mirate bene prima che voi mi rispóndiate, [che voi mi rispondiate2] a ragione. Dice colui: — perchè3 ci è de la robba in abondanzia: aviamo fertilità ne le nostre vigne e ne le nostre terre, e lavoransi i nostri podéri molto bene. Aviamo del bestiame, e per la pace che noi aviamo, il manteniamo. — Io ti ridomando un’altra volta: la robba che tu hai, perchè l’hai tu acquistata? Sàmelo tu dire? La principale cagione, io ti dico. Solo per la pace che tu hai âuta, le vigne so’ state lavorate e hai del vino in abondanzia. Simile, i poderi per lo lavorare t’hanno renduto del grano in abondanza e dell’altra biada. Perchè si so’ lavorati? Pure per la pace che voi avete âuta. El bestiame che tu hai tanto multiplicato, che n’è stato cagione?