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XIX.
Come il marito díe amare la donna,
così la donna il suo marito.1
Diliges proximum tuum sicut te ipsum. (Iterum ubi supra). Dilettissimi padri miei, le parole preallegate sono pure del comandamento di Dio, in Luca al X. cap., le quali dicono volgarmente: — Ama il prossimo tuo, come te medesimo. — Noi aviamo a parlare stamane della dilezione e amore che díe avere il marito a la sua donna, e la donna al suo marito. Oh quanto si debbano amare insieme cordialmente! Però che noi aviamo nel Vangelo di Cristo le sue parole, dove dice: Erunt duo in carne una:2 — Ellino saranno due in una carne. — E per questo noi potiamo3 dire essere molto prossimo il marito della donna, e la donna del marito. Adunque ama, o marito, ama il tuo prossimo, come te medesimo. E tu moglie, ama il tuo marito come te medesima. Io parlo stamane della vera amicizia, che dieno avere moglie e marito. Chi è savia ha menata stamane la sua figliuola alla predica: colei che è meno che buona, l’ha lassata nel letto. Oh quanto âresti fatto meglio averla menata a udire questa vera dottrina! — Or a casa.
Vediamo stamane tre fondamenti sopra il nostro dire.
Primo fondamento si chiama utile. Sicondo, dilette-