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84 | predica decimaottava |
stigare; e anco ti dico che è grande carità di colui che l’accusa; ma prima debba avere usate le debite circumstanzie colle buone cagioni.
Settimo amore moriente per lo prossimo. Elli è in noi robba, corpo et anima. Se tu ami a contrario, tu ami male. Sai come debbi amare? Debbi amare prima la tua robba, che quella del prossimo. Così debbi prima amare il tuo corpo, che quello del prossimo. Simile, prima l’anima tua, che quella del prossimo. Se tu uscisse della regola, tu capitaresti male; come se tu vedi che l’anima del tuo prossimo non si può salvare, se tu non metti a morte il corpo tuo, tu se’ tenuto di morire per salvare l’anima sua. E questo è sotto la pena del peccato mortale. Simile, campare il suo corpo per la sua robba.1
Tu hai stamane veduto tre amori: primo amore, cordiale: sicondo, verbale: terzo, operale; ognuno con sette amori, i quali operandoli, ârete di qua la grazia di Iesu Cristo, e poi di là la gloria, amen.2