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questa è detta la città piatosa! Per amore della vergine Maria, ’ di cui si dinomina la città, deh! provedeteli j e non potendoli aitare, almeno aviate lo’ compassione cor- diale. Che non è la perfezione; cliè Ja perfezione è que- sta, che vedendo il lebroso, tu abbi tanta passione di lui, che piuttosto vorresti avere quella penata, che ellil’aves- se lui: piuttosto averla nel tuo corpo, che vederla nel suo Ma che? Bisogna toccare di questo, che non è nin- no che il volesse Che si crede di noi, o donne? Elli si crede che noi siamo perfetti. Oh, ella non va così! E però impara, chè tu se’molto di lònga a la perfezione. Se vuoi èssare in quella perfezione, elli ti conviene, se elli fusse uno collato ^, più tosto volere quella pena tu, che colui. Così della povertà: se fusse un pò varo, e tu se’ ricco, piuttosto volere che elli fusse ricco, che tu ^ e tu avere la sua povertà. Doh! Io non dico però che tu il facci, ma dico che questa è la perfezione dell’amare il prossimo tuo. Colui dice: — Alle guagnele no’l farò! — Io tei credo: doh! no ’l giurare! Sai che ti dico? Se tu non fai questo, fa’ almeno quello che tu debbi — A casa. 0 tu che hai avere cinque soldi, e tieni colui in pri- gione, e fallo stentare, io non tengo che tu sia piatoso. Io vi chiesi doppo ieri una grazia, che almeno che i debitori, poi ’ non possono pagare, di quelli che stanno 1 II Cod. Pai. ha: Per lo amore di Dio e della vergine Maria. - Il Cod. Paipinttosto vederla nel Uio corpo., che nel stw. 3 Bisogna ragionar di queste cose, che nissuno vorrebbe udire, perchè non è chi voglia farle. ’< Tormentato con fune; pena non di rado inflitta a quel tempo, s II Cod. Pai. e il Cod. Sen. 6, fusse ricco lui che., tu. 6 Cioè, per li Evangeli; storpiatura delle parole latine, ad sancta Dei Evangelia, che troveremo usata anche altrove. 7 Cioè, poiché.