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458 predica trigesima

dati. Domani vi voglio io dire di questi prigioni, e voglio che queste donne faccino una cosa che sarà grande onore e gloria di Dio. Domane vel dirò. Madonna Disiderosa aveva nome costei. Costei, preso il consiglio, subito disse a l’Angiolo: Fiat mihi. Ella aveva il suo pensiero per modo che pareva che d’allegrezza ella ballasse, già ripiena di Spirito Santo, e infiammata: non dico alla pazzesca, ma con moderanza. Fiat mihi: — Io so’ contenta. —

La quarta e ultima compagna1 de la gloriosa Vergine Maria si fu madonna Credenzia. Costei aveva tanta fede,, ch’ella credeva che tutte le cose che voleva Iddio, fossero possibili. Omnia opera ejus in fide2: Ogni sua operazione in fede. — E però disse a l’Agniolo: Secundum verbum tuum:3 — Io so’ contenta nel modo che tu m’hai detto, e non consento in altro modo. — E così piglia essemplo tu, fanciulla, di crédare al tuo padre e rimanere contenta a quello ch’egli ti comanda, e ubediscelo sempre.

Or cogli insieme tutto il mio dire di stamane. Adducentur regi virgines post eam; dove noi ne facemo tre contemplazioni. Prima, chi so’ coloro che debbono essere presentate: Virgines. Sicondo, a chi debbono essere presentate: Regi. — Al re. — Terzo, con chi o da chi debbono essere presentate: da Maria: post eam. De la prima: chi so’ coloro che debbono essere presentate? So’ le vergini, le quali t’ho dimostrate compagne de la Vergine Maria: xij vergini per lo Vangelo proprio conformato. La prima fu Clausura, purtanaia, che aperse all’Angiolo. — Et ingressus Angelus ad eam, dixit: ave gratia piena, Dominus tecum. Dove ti mostrai. Maria essere senza alcuna

  1. Il Cod. Pal., damigella.
  2. Salmo xxxij, vers. 4.
  3. Vangelo di san Luca, cap. primo, vers. 38.