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dati. Domani vi voglio io dire di questi prigioni, e voglio che queste donne faccino una cosa che sarà grande onore e gloria di Dio. Domane vel dirò. Madonna Disiderosa aveva nome costei. Costei, preso il consiglio, subito disse a r Angiolo: Fiat mihi. Ella aveva il suo pensiero per modo che pareva che d’ allegrezza ella ballasse^ già ri- piena di Spirito Santo, e infiammata: non dico alla paz- zesca, ma con moderanza. Fiat mihi: — Io so’contenta. — La quarta e ultima compagna* de la gloriosa Vergine Maria si fu madonna Credenzia. Costei aveva tanta fede,, ch’ ella credeva che tutte le cose che voleva Iddio, fos- sero possibili. Omnia opera ejus in /ide Ogni sua ope- razione in fede. — E però disse a T Agniolo: ìSecundum verbum tuum: ^ — Io so’ contenta nel modo che tu m’ hai detto, e non consento in altro modo. — E così piglia essemplo tu, fanciulla, di crédare al tuo padre e rimanere contenta a quello ch’ egli ti comanda, e ubediscelo sempre. Or cogli insieme tutto il mio dire di stamane. Addu- centur regi virgines post eam; dove noi ne facemo tre contemplazioni. Prima, chi so’ coloro che debbono essere presentate: Virgines. Si condo, a chi debbono essere pre- sentate: Regi. — Al re. — Terzo, con chi o da chi deb- bono essere presentate: da Maria: post eam. De la prima: ehi so’ coloro che debbono essere presentate? So’ le ver- gini, le quali t’ho dimostrate compagne de la Vergine Maria: xij vergini per lo Vangelo proprio conformato. La prima fu Clausura, purtanaia, che aperse all’Angiolo.. — Et ingressus Angelus ad eam, dixit: ave gratia piena, Dominus teemm. Dove ti mostrai. Maria essere senza alcuna

  • Il Uod. Pai., damigella.

2 Salmo xxxij, vers. 4. 3 Vangelo di san Luca, cap. primo, vers. 38 -