o fanciulla? Oh, fa’ che tu ti guardi da madonna Dimestica. Non parlar mai a niuno, e non lassar mai entrare in tua camera niuno, e tu non entrare in camara altrui. Oh, quanto tu fai male, tu madre, a lassarla bazicare e dimesticare in casa altrui, che per la dimestichezza tu la trovarai poi grande e grossa! Meglio aresti fatto a menarla a la predica. Quando tu la credi dimestica, guardala, chè e’ ti bisogna. Doh, io vi vo’ dare uno essemplo1 in sul naturale. Io vogo colà uno porcello salvatico, ch’è stato condotto a la città, e per la pratica del vedere tanto le genti, non fugge come faceva nel bosco; e per la tanta usanza de le persone, uno che andasse a darli qualche cosa, si lassarebbe tòcare e grattare, e farestene ciò che tu volesse. E questo addiviene solo per la dimesticheza de la tanta gente ch’elli vede tutto dì. Or va’al bosco, e alletta uno di quelli che stanno ine; che come e’ ti vedrà, subito fuggirà via. Mostrali de le ghiande e va’ verso lui, peggio. Alettalo: ciro, ciro!2 Tu potrai ben cantare, che mai elli t’aspetti. A proposito: una fanciulla che non stia a riguardo, come ella díe fare, che come ode uno cavallo subito corre a la finestra, ogni cosa vuole vedere e sapere, sai che agevolmente si può vituperare. Questa madonna Clausura aveva una suoro che aveva nome madonna Salvatica, e tutto dì diceva a costei: — non ti lassare vedere agli uomini; non ti fare a le finestre a vedere giocare a la palla quelli che hanno i giubaregli corti al bellico, e non andare a udir suonare nè cantare, quando si fa le mat-
- ↑ Essempro ed anche Assempro dissero anticamente i Sanesi per, Esempio.
- ↑ Imita il gergo di chi cerca avvicinarsi quegli animali. Il Cod. Pal. . legge così: Allettalo, e va’ presso lui: ciro, ciro!