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predica vigesimanona 421


vi predicai la verità di questo nome, e che questo nome, è sopra tutti i nomi. Ma diciamo così: sarebbe stato questo mio trovato? Certo no, ch’io mi so’ atacato a le parole a le quali s’ataca la santa Chiesa. Questo nome Iesu non è elli unito al Padre? — Sì. — È unito al Figliuolo? — Sì. — È unito alo Spirito Santo? — Sì. — Dunque, perchè non si díe riverire sopra a tutti i nomi? Questo Iesu ha in sè umanità e divinità, l’uno e l’altro insieme1. E dico così, ch’io ho per scusato chi non sa più oltre; e chi contradice non sa ogni cosa. Sai, uno grande teologo, se e’ non è aprovato in decretale e vuole parlare di ciò, oh elli sta non so in che modo! E simile dico d’uno decretalista: può errare in teologia, per lo non essere pratico. Chi avesse pensato a questo, credo che non ârebbe fatto così, nè parlato come ha parlato.

Essendo io in Bologna (avetela udita ricordare quella città?) fu uno che disse tanto, et anco disse di Siena..... Ma diciamo di me, diciamo di me. Egli predicava e diceva di questo nome di Iesu, e diceva quello che e’ voleva dire; e disse tanto, che uno fu che, mentre che elli predicava, disse: — dimmi, frate, Iesu di cui fu figliuolo? — E tanto disse di questo, che infine elli fu mandato per me, e fummo insieme. Lassiamo andare ogni cosa: in tutto io diei uno bullettino a quello tale2, che una semmana elli predicò dicendo, che il popolo non i’avea bene inteso. E per questo t’aviso, che tu puoi comprèndare3 ^ che questa è magagna: e perchè io cognosco

  1. Il Cod. Pal. ha, unito l’uno e l’altro insieme.
  2. Qui la parola bullettino è usata allegoricmente: come i magistrati costumavano dare un bullettino, o polizza, per liberar taluni dall’esecuzion personale, così egli, il Santo, conversado con quel tale predicatore, gli diè modo e mezzo di tòrsi d’impaccio co’ suoi interlocutori.
  3. Il Cod. Pal., bene comprèndare.