locasse a me, io so’ contento di averci pazienzia.1 Ma questo toca a Dio: se ella toca a Dio, io non ârò mai pazienzia che ella vada così. Tu sai che Cristo Iesu non ebbe pazienzia lui, quando elli vide quello che era fatto nel tempio, che era disinore di Dio. Adunque, Tostia che v’è dentro Iddio e uomo in carne, in anima e in divinità, come non la debbo difèndare? Certo sì. Simile per detto del Vangelio, Iddio è verità: anco il debbo difèndare ne la verità, e così il voglio difèndare. E se mi fusse fatto altro che bene per difèndare la verità, non vi penso. Se è detto male di me, e’ sia: io so’ disposto ad avere pazienzia. So io bene ch’egli è scritto al V cap. in santo Matteo a queste parole: Beati qui persecutionem patiuntur propter iustitiam, quoniam ipsorum est regnum caelorum: — Beati coloro che patiranno volontariamente persecuzione per amore de la giustizia, però che di loro saranno i regni dei cieli2. — Ma dimmi: perchè furono martirizzati li Apostoli? Perchè furono uccisi tanti martiri? Perchè tante vergini uccise, se non per confessare la verità?3 Io l’altra volta seminai la verità; e così or dico ora, che quella verità vo’ la conserviate, acciò che quella sementa non sia senza frutto. Voi sapete bene ch‘io vi dissi che se fusse niuno che volesse dire contra quello ch’io avevo predicato, ch’io volevo udirlo prima ch’io mi partisse. So io bene che mai non mi fu detto nulla; e poi ch’io mi partii, quanto si disse! O maladettì seminatori d’errore, che ve ne portarà el diavolo anco in anima e in corpo, se voi non v’amendate! Anco so’ che
- ↑ Il Cod. Pal., di averei pazienzia che ella vada così.
- ↑ Meglio il Cod. Sen. 6, però che di loro sarà il regno del cielo.
- ↑ Negli altri Codd.: Perchè tante vergini uccise? Solo per confessare la verità.