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quel modo, ma so’ voluto venire con umiltà, e hovvi dimostrato il vizio vostro pian piano; ^ e così per l’av- venire dimostrarò; e per questo voi unicamente state a udirei e così per l’aiuto di Dio spero che andarà bene la cosa. Io non dico che tu guasti la giustizia; anco dico se tu hai a fare impiccare uno che il meriti, non gli perdonare. Hai a fare ardare un soddomito? No ’l cam- pare. Doli! io vorrò un dì predicarvi della giustizia come si die fare, e come si die avere all’anime misericordia e al corpo far giustizia. Basti alla prima parte: che con- dizione die avere chi vuol ben règgiare. Dove t’ ho detto tre condizione: umiltà: datus est mihi calamus. Siconda, die avere la giustizia; cioè la verga che corregga il gat- tivo. Terza, die avere la misericordia insieme con giusti- zia:^ similis virgae. E così potrai misurare colla canna in mano. Vediamo la siconda parte principale: esercitazioni, dove dice: Surge^ metire templim Dei et altare et adorantes in eo. Tre gradi die avere il governo d’ esercizi: Primo, e’ peccati rifrenare. Sicondo, beni e virtù augiimentare. Terzo, il ben comune conservare. Primo; e" peccati e mali rifrenare. Solo per questo so’ posti li offìzi nelle città: per tutti i vizi che si fanno, per rifrenare lussurie, e perchè non sia chi lo’ dia nissun favore. Io ve ne farò una predica di questa usura, e farolla per modo, che se fusse di mezzo gennaio, voi sudarete, chè gittarete gocciole così grosse, se voi con- siderarete la verità. Anco so’ poste le Signorie per raf- frenare le basternmie di Dio e de’ Santi. Simile, per levar 1 Gli altri Codd., e hovvi dimostrato piano piano il vizio vostro. 2 Gli altri Codd., la misericordia che corregga insieme con giustizia.