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406 predica vigesimanona


parte principale, dove ti dissi della ecceìlenzia di natura. Ave gratia plena; Dominus tecum.

Vediamo la siconda parte principale, de la commendazione di Maria; dove l’Angiolo disse: Benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui Iesus. E qui vedrai tre nobilissime comendazioni sicondo tre intelletti.

Primo, Maria madre: Benedicta tu in mulieribus.

Sicondo, prole,1: Benedictus fructus ventris tui.

Terzo, nome, Iesus.

Prima, Maria [madre]: Benedicta tu in mulieribus: — Tu se’ benedetta in fra tutte le donne che mai furono o sono o saranno mai; però che tu sola sarai quella che sarai madre e vergine. — Or vediamo tre intelletti di Maria Vergine. Vediamo quante grazie hanno le donne. Quante grazie avete, o voi, o donne? Non possonoessere se non tre.

Prima, èssare madre in matrimonio, non però vergine e madre insieme; ma sì Maria.

Siconda, èssare vergine, ma non con essa verginità puoi rimanere madre; ma sì Maria.

Terza grazia, e questa è sola di Maria: potere essere vergine e madre: questa è la maggiore grazia che mai fusse fra tutte le donne.

Che volse dire Luca al decimo cap., quando disse: Maria optimam partem elegit, quae non auferetur ab ea? Buona parte è a essere maritata e vivere nel santo matrimonio. Migliore parte è a vivare nella santa verginità. Ma l’ottima quale è? È quella di Maria, la quale elesse l’una e l’altra, d’essere vergine e madre.

  1. I Codd. Senesi leggono qui e altrove, non sapremmo dire se per solecismo, o per difetto di scrittura, plore.