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396 | predica vigesimanona |
sentire se non come l’Angiolo l’aveva detto, avendo sempre il pensier suo dritto a Dio, conservando sempre la sua virginità; e da questo salse in tanta eccellenzia, che di lei si disse: Ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes1: — Bene sarà detta costei essere beata da tutte le generazioni, — Tu se’ detta beata da li angioli; tu se’ detta beata da li uomini; tu se’ detta beata anco da’ dimonii: ognuno ti dice beata.
Tu hai potuto vedere tre triplicati guai, che so’ nove, da’ quali Maria è stata preservata da Dio. Sopra a quella parola de l’Angiolo salutandola, dicendole — Ave —, la Chiesa ci agiógne2 questa parola — Maria —, che non la disse l’Angiolo. E perchè l’Angiolo non la disse? De le ragioni se ne potrebbero dire assai; ma io te ne vo’ dire solamente una. Pon mente quando uno favella a una fanciulla vergine e pura e vergognosa, che solo ricordandola a nome, per paura pare che ella triemi. E però l’Angiolo non la ricordò a nome. Ma santo Luca il disse bene lui, quando egli disse; Missus est angelus Gabriel a Deo in civitatem Galilaeae, cui nomen Nazareth, ad Virginem desponsatam viro, cui nomen erat Joseph, de domo David, et nomen Virginis Maria3. Ecco qui come ci pose il nome lui, l’Angiolo, chè l’Angiolo disse: Ave gratia piena, Dominus tecum, e non disse Maria. Questo nome Maria a tre interpretazioni si può recare:
Primo, stella maris.
Secondo, mare amaras.
Terzo, domina dominarum.
Prima, stella maris. Come tu vedi che il raggio [esce]