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predica vigesimasettima 355


che viene da presunzione? Sai, una donna quando li viene di subito uno buono proposito, che dirà: — io voglio dire ogni dì mille paternostri e mille avemarie; — e diralli tre dì, e poi le rincresce. E dirà: — doh, io li voglio dire più divotamente, ma io ne voglio dir meno: io ne dirò cinque cento. — E così dûrrà1 qualche otto dì. E anco in capo d’otto di le parrano troppi, e recarassi a cento per dì: ogni buono cotto per quarto ritorna.2 E anco le parranno troppi, e recarassi a dirne dieci il dì, dicendo: — oh, le faccende crescono e la divozione va non so come! — Sai che ha fatto questa tale? Ella ha fatto il volo dell’oca: fa il busso grande, e in fine non ha fatto nulla. E però è meglio che tu pigli la penitenzia tua con discrezione, e non con presunzione; che se tu farai co la presunzione, tornando poi a la ragione, non potrai fare tanto bene quanto tu vorresti. Una anima ben disposta non si vorrà mai méttare così leggermente in ogni grande pelago, no: ella vorrà andare pesata pesata, per temenzia che la volontà buona che elli ha, non fusse tentazione. Sai che dice Iddio a questi cotali? Va’, leggelo al sicondo cap. de l’Apocalipsa: Odisti facta Nicolaitarum, quae et ego odi: — Tu hai auto in odio i fatti de’ Nicolaiti, i quali io ho aûti in odio. — E sai come si può intèndare questo? Puocisi avere tre intelletti:

Primo intelletto il chiamano intellettuale.

Sicondo intelletto è morale.

Terzo intelletto è spirituale.

  1. Apocope di, durerà. Negli altri Cedd., dura.
  2. Erroneamente il nostro Cod. ha, per quatro. È più comune il sentire a dire: ogni buon cotto a mezzo torna; proverbio di facile intelligenza.