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330 | predica vigesimasettima |
falcioni con loro. Diceva Ghianasso: — se voi m’andate dinanzi, forse che mi verrebbe una volta voglia di fare un bel colpo. — E questa è volontà iniqua.
La sesta volontà si chiama necessaria, e questa viene per necessità. Sai quale è? È quando tu hai freddo, che tu hai volontà d’andarti a scaldare. Simile, quando tu hai fame, che tu hai volontà di mangiare; quando tu hai sonno, che tu hai volontà di dormire. Queste tali volontà non vengono nè da Dio nè dal dimonio nè da’ tuoi pensieri, ma solo per necessità. Sai, donna, quando elli piove che tu ti poni la manica in capo, oh, quella manica viene bene dal dimonio, però che fu elli che te la fece fare. Donne, che quando io vi vego con poteste vostre maniche grandi e lònghe, che v’è tanto panno, che mentre che voi andate, vi danno impaccio in su le braccia, che apena le potete portare; e voi le gittate1 in su la spalla, e anco in su la spalla vi dànno impaccio;2 * oh perdimento d’animo e di robba! Elli ci so’ di quelle che hanno riparato, che non lo’ dà tanto affanno, che l’hanno fatte fesse insino da capo e mostrano le bracciolina! O perchè non starebono meglio3 innude! Eh, eh, eh! Ahi, ribaldarìa, che non vi vergognate di nulla, che ben vi dovarete vergognare! Doh, vedeste voi mai niuna meretrice che avesse cotali portature nuove, che subito non sia presa da voi? E perchè la pigli tu, se non per parere una meretrice anco tu? Queste tali, e simili a queste, vengono dal dimonio; non vengono dal dimonio quelle volontà che sono necessarie.