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— E molto volontieri, — dice Iddio. Ed all’altro anco dice: — che grazia vuoi? — 0 Signor mio, io vorrei grazia d’avere buona volontà. — Ed Iddio gli dice: — e molto volontieri. Tòlle: che grazia vuoi? — Signore, io t’ adomando del pane cotediano, che tu me ne dia per oggi. — E molto volontieri. — In ciò che domanda il giusto, e Idio lo ’saudisce. * * Inde diceva David profeta:* Junior fu% etenim senni, et non vidi iusium derelictum, nec semen eius quaerens panem: — Io fui più giovano ch’ io non so% e ora so’invechiato, e non vidi mai però il giusto abandonato, nè el seme suo che acattasse il pane per lo suo bisogno, che non abino auto sempre mai. — E questo è perchè Iddio mai non li abandona. Ma come faranno i p(^ccatori, se Iddio non ode se non coloro che so’ giusti? Però che noi aviamo nel Vangelo di santo Giovanni, al viiij cap.: Q^uia peccatores Deus non anditi — Iddio non ode il peccatore: — anco quando egli parla o priega Iddio e adora, e Iddio si tura l’orechi, però che a Dio li dispiace il peccatore per amore del peccato suo. Leva via il peccato, e è. levato l’odio che Iddio gli porta. Io ho letto d’ uno il quale portava nimicizia, che orando dinanzi al Crocefìsso, dicendo il paternoster, che dicendo questa parola; Dimìtte nohis debita nostra, sicnt et nos dimittimus debitoribus nostris’^ — perdona noi, come noi perdoniamo a chi ci ha fatta ingiuria; — come elli ve- niva a dire questa parola dimicte nobis^ el Crocefìsso spi- nava le mani dalla croce dove era confìtto, e turavasi r orechi per non volerlo udire. 0 tu che porti odio, mai non sarai udito nè esaudito da Dio: se tu non perdoni al tuo nimico, tu potrai bene gridare, che mai non sarai

  • Il Cocl. Sen. 6, V esaldisce.
  • Salmo xxxvi, vevs. 25.