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302 | predica vigesimaquinta |
curam illorum habe, che tu abbi cura di tutti coloro, dove tu stai a uffizio. E se tu seguitarai le virtù ch’io t’ho conte, e lassarai i vizi, tu meritarai essere giudice e rettore nell’altra vita, e árai di qua la grazia, e ultimamente la gloria. Quod nobis concedat qui vivit et regnat in saecula saeculorum, amen.1
- ↑ Con quasta bellissima predica ha fine il più volte citato Cod. Sen. 5 (Cf. l’Introduzione, Vol. I, pagg. xiv e xv).