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Se dici Idio et uomo, Cristo Iesu colla divinità e colla umanità, pure uno è medesimo.

E però la santa Chiesa ha ordinato e vuole che questo facci ogni fedele cristiano: quando ode nominare questo nome Iesu, che se li facci reverenzia o col ginocchio o col capo o col cuore. El comandamento sai dove l'hai? Halo nel cap. che dice: Decet domum Domini sanctitudo, nel Decreto; e dico che io vel voglio recare e lèggiarvelo in sul pulpito. Io dico bene che ogni volta che tu odi ricordare Idio, o Cristo o Padre o Figliuolo o lo Spirito Santo, ogni volta fai bene a inginochiarti. O se elli fusse un altro nome pure di Dio, anco ti dico che tu fai bene. E così anco a quell'altro: la Chiesa non ti comanda delli altri nomi, come ti comanda di questo nome Iesu.

E così dico che io voglio fare; et anco dico che quando la Chiesa mi comandarà altro, et io l'ubbidirò1. E perchè dico che gli angioli e gli uomini e' dimonii, quando si nomina questo nome, si inginochiano e fannoli reverenzia? Io ti rispondo che altra reverenzia gli fanno gli angioli che noi, et altra reverenzia i demoni che noi: ogni uno di loro fa sicondo che dìe fare. Così dico a te: fa' quello che tu debbi fare, e quello che ha ordinato la santa Chiesa. Quanta differenzia credi che sia da li angioli a' dimoni, di quello che fanno a questo nome? Oh, grandissima! Guarda pure al detto di David profeta quando disse: Sanctum et terribile nomen eius2 . Ciò vuol dire: santo è il nome alli angioli, e terribile ai dimoni.

  1. Gli altri Codd. hanno questa variante: Quando la Chiesa non ti comanda delli altri nomi, e tu l'ubidirai. Si scagiona, come in altri luoghi di queste Prediche, dalle accuse mossegli da' suoi avversari, che in alcune sue dottrine, ed in questa devozione al Nome di Gesù , dal Santo promossa, pretendevano di coglierlo in fallo (Banchi).
  2. Salmo CX, vers. 9 (Banchi).