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altro che vita eterna.

Elli basta bene!

Ma Maria aquistò bene più lei per sola una parola; però ch'ella disse con tanta perfezione di cuore, et in tanta umiltà anichilata, che ella fu cagione di tanto merito, quanto elle ebbe. Ella meritò d'avere vita eterna e d'èssare imperatrice della gloria e di tutto l'universo mondo, e meritò di potere dare tutte le grazie le quali può dare Idio, e da lei discendendo a noi in questa vita e nell'altra. Credi che ella ricevesse altro? Ella ricevette più sapienza da Dio, detta quella parola, che mai Idio potesse dare a creatura.

Ma dimmi: potevale dare Idio magior fato, che fare ch'ella rimanesse vergine e madre? Più: ch'ella fusse madre di Dio? Mai non s'udì magior fatto di questo. Mai non nè fu più niuna, né non ne può èssare altro che lei. Cerca per l'arte, che mai non se ne potrà trovare altre che lei. E però acquistò più merito, più che mai acquistasse o possa acquistare creatura in questa presente vita. Or ode l'altra ch'è più crogia.

Quarta è incomprensibilità.

Doh! intende, che tu ci vedrai in queste parecchie belle verità. Or piglia Idio che è incomprensibilità sicondo sua natura. Circa al principio è incriato. Circa el mezo è infinito, e circa al fine è immortale. Circa al principio, che è increato, che intendi? Intendo che egli non ebbe mai principio. O in che modo va il tuo intèndare? Io non intendo se non ch'io non intendo. E così tu e tu e tu. O da che