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che non gli ho?1 Cocciuta sarà questa; la siconda conclusione dico, che chi ha parte e tiella, ha rinnegato Idio e la fede cristiana. Vediamo la ragione, l’autorità e l’esemplo.

La ragione. Quando io ho parlato a niuno di questi partigiani, e io l’ho domandato: se’ tu batteggiato?2 — Sì. — O di qual parte se’ tu? E egli ha risposto; — io so’ nato ghibellino. — Io ti domando, se tu se’ batteggiato. — Io dico di sì. — E tieni la parte? — Sì. — Sai che è? Tu se’ figliuolo del diavolo, con tutto che tu sia batteggiato. Colui che è veramente batteggiato non tiene parti, se non da Dio, però che egli è stato ricomprato del sangue di Iesu Cristo. Quando tu fusti batteggiato, el compare e la commare promissero per te la fede di dare de’calci al mondo e a Settenasso.3 O voi che siete stati compari, non avete voi rinunziato per lo fanciullino al demonio? — Sì, bene. — E promettesti che non terrebbe parte niuna, nè guelfa nè ghibellina, ma che farebbe tutte quelle cose che tiene la santa Chiesa. O non vedi tu ch’elli non attiene quello che tu promettesti per lui? Era scritto al soldo di Cristo, e ora l’ha rinnegato e tradito. Due sònno4 li capitani di questo mondo; l’uno è Dio, l’altro è il diavolo: quelli che so’ scritti al soldo di Iesu Cristo, so’ di quelli della città di Gerusalem, interpetrata visione di pace. Quelli che so’

  1. Allude, scherzando, alla legge che sottoponeva ad una multa colui che nell’assemblea usciva nel suo ragionamento dal soggetto proposto (M).
  2. Negli altri Codd. si legge, battizzato, e appresso battezzato.
  3. Gli altri Codd. e la stampa, Satanasso.
  4. Intorno a questa voce che il Santo usa di continuo, ed è comunissima a tutti gli antichi scrittori sanesi, ricorda a proposito il Milanesi l’osservazione del Davanzati(Tacito, Annali, lib. III, §. lxxj) che dovrebhesi nel plurale dir sonno a differenza del singolare; ma l’uso fugge l’equivoco di somnus, e più tosto vuole quello di sum.