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Sioonda: elli porta la bocca uperta, che mai non si rista di parlare, se non quando tu vi se’ presente. Terza: e’ porta la bocca sanguinosa, dimostrando sem- pre di volere mangiare la carne tua. Quarta: elli ha la bocca velenosa, che sempre quan- do parla, gitta veleno, raportando, e dicendo da sè: — così ha detto il tale e così e così disse il tale. — Quinto: elli è mordace, che sempre morde colui che gli è contrario. Sesto: elli non sta mai fermo nè col corpo, nè col pensiero: sempre va dicendo: — amazza quello, uccide queir altro. — Eìli morde in ogni modo ehi egli può h Settimo: elli non abbaia mai quando persona gli dice: — tu hai detto così e così; — e non è contento d’ èssa- re corretto del suo fallo. Ottavo: elli porta la coda frale gambe, cioè secreta Tarine e come uno li dice niente, sempre alla prima è in su’ fatti. Nona: elli morde a tradimento: che poi che i mali so’ moltiplicati, et elli in ogni modo che può, amazza quello, uccide quell’altro; caccia via colui et anco colui. Tu sai bene che sempre ’l ladro e ’l traditore è chi perde E qui vedi come la sua condizione è tutta canina e arrabbiata. 0 maladetta lingua, che mai al- tro che male non fa e non dice! All’altra. Terza conclusione. Non è sotto il cielo el più pesti- lente peccato, che quello delle parti, nè si può far mag- gior peccato in questo mondo. Tu sai che per questo 1 II Cod. Sen.%: Egli è mordace in ogni modo che egli può.

  • Gli altri Godei, e la stampa, cioè V arme segreta.. E subito dopo

nulla in luogo di niente. 3 Negli altri Codd., e così nella stampa, segue: e caccia via quel- V altro.