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che tu hai fatta la vendetta della dipéntura per dispetto de l’altra parte! Ma pure oggi d’uno che tagliarà l’aglio a traverso, io ti prometto che se tu il facessi in niuno luogo che io mi so, tu aresti mal fatto.1 O se tu mondasse una pesca2 a tondo, se tu la mondassi in certi luoghi, tu n’âresti el male anno. — Eh, eh, eh, e che hai fatto? — Or vediamo l’altre tre.

La prima dell’altre tre; dico che non è sotto la cappa del cielo la più iniqua e più pazza gente: dicentes se esse sapientes, stulti facti sunt.’3 Eglino so’ savi a fare il male, e pazzi a fare il bene. Vuoi vedere la ragione? Tutti i peccati che si fanno in questo mondo, si fanno per qualche diletto che altri n’ha. Colui che bastemia Idio, che diietto ne può egli avere? Colui che fura, fura per avere della robba. Colui che va dietro alla lussuria, ha quel diletto. Chi usa el peccato della gola, ha quel dolce alla boca. Ma colui che è parziale, io non cognosco ch’egli n’abbi nè utile, nè guadagno, nè diletto, nè spasso niuno. Doh! Io voglio che noi poniamo un poco l’anima da canto, e diciamo del parziale. Che diletto dà costui al corpo? Io non vi so vedere niuno diletto, già io. Nol vedi tu sciaurato quello che tu fai? Guarda, guarda, ben guarda, guarda! Tu vedi per le parti èssare posti a’ confini: tu vedi per le parti ne so’ spesso morti: tu vedi per le parti èssare odiato: tu vedi per le parti èssarti tolta4 la tua robba: tu vedi tale volta èssarti tolti i tuoi

  1. Cioè, t’incoglierebbe male se tu in certi luoghi tagliassi l’aglio a traverso, o mondassi a tondo una pesca. Anche nella Predica X Vol. I, pag. 248) accennò il Santo a questo singolar modo di conoscere le maledette fazioni di quel tempo, vera pestilenza delle nostre città.
  2. Il Cod. Sen. 6, come tuttora si usa in Siena dal volgo, persica.
  3. San Paolo, Epist. ad Romanos, cap. primo, vers. 22.
  4. Il Cod. Sen. 6, qui e poco appresso, stata tolta, stati tolti.