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predica vigesimaterza 205


evadens et non rediens1. Lo spirito va nel mal pónto, se Idio non gli ’l manda: imperò che da Dio vengono tutte le cose buone, et in ogni luogo possono èssare operate le grazie di Dio a chi le vuole. Sempre la grazia di Dio è apparecchiata: Ut non sit quis se abscondat a calore eius2: — Acciò che nissuno si nasconda dal suo calore e dalla sua grazia. — E come la criatura è in questo cognoscimento di Dio, cognoscendo lui sommo bene, et ha la volontà di questo bene sommo, e d’èssare nella sua grazia.

E la terza grazia subito viene in lui con la volontà d’oparare3 il bene ch’egli può, per mezzo di Dio; et allora gli è detto: Aperi os tuum et implebo illud4: — Apre la tua boca e io l’empirò della mia grazia. — Piglia l’esemplo, come viene questa grazia. Vedi tu quelle finestre? Quale è tutta aperta, quale mezza aperta, quale poco, quale meno. Anco a quelle che so’ serrate v’entra della grazia di Dio, chè vi so’ cotali bucarelli. E per ognuna di queste finestre v’entra dello splendore del sole, ma chi più, e chi meno; che tanta di chiarezza v’entra dentro, quanto più o meno è aperta. Così è in coloro che vogliono della grazia di Dio: come egli s’aparecchia, così ha la grazia. Se s’aparecchia assai, assai ne dà Idio; se poco s’aparecchia, poca grazia gli dà Idio5 E a chi l’ha serrata, anco Dio gli vuol dare della grazia sua; e però è detto nel terzo cap. dell’Ap-

  1. Salmo lxxvij, vers. 39; e dice: spiritus vadens et non rediens.
  2. Salmo xviij, vers. 7; e dice: nec est qui se abscondat ec.
  3. Il Cod. Sen. 6 e il Pal., dell’operare. E poco appresso: per mezzo del sommo Iddio.
  4. Salmo lxxx, vers. 11; ma invece di Aperi leggi, Dilata.
  5. Il Cod. Sen. 6: poco le li dà., se poco s’aparecchia.