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e non fa altro. Favolo pure al quinto cap. a Timoteo; Adolescentiores viduas devita: curri enim luxuriatae fuerinl in Chrlsto, nubere volunt. ‘ Come le interviene una piccok sciaura, subito piagne. Qualche male hai fatto, credemi: meglio è a pigliar marito, che stare in peccato mortale. E però io dico così: se elli ci è chi vogli marito,^ et ella midice:—lodimi tus’ioilpiglio? —ioledicodino. — 0 dicine male? — Non io. Io non la lodo, ma ben dico che quando ella ci dimostra cogli atti e co le portature, ecoleparoledice: — ionoivoglio, — e gliattisuoi so’ tutto il contrario di quello che ella dice colla lingua, dicedinoegliattiso’disì^iodireichetunon sei veritiera: non t’intendo: pure si può comprèndare co gli atti tuoi più del sì che del no. Sai che sogliono fare? Ella si lamenta colla suociara e colla cognata, dicendo: — la mia fancella mi dice villania: ella m’ ha colta bal- danza adesso: io non posso parlare una parola, ch’ ella me ne risponde due: elli pare ch’ io debbi èssare una sua asina. — Simile del mezaiuolo: — elli par bene che non ci sia uomo in casa! — Anco talvolta mira i figliuoli dicendo: — oimè, figliuoli miei abandonati, chi vi go- vernarà! Oh, le vostre possessioni chi le governaràl Come farete voi? Ogni cosa vostra va male!^ — In tutto, tu vói marito? Or oltre, va’, piglialo, e mira come tu stai. Hai figliuoli? - Sì^ - e pigli marito? — Sì — Madonna rinovella," se ora tu andarai a casa del tuo ma- rito, e’ sarai Madonna rinovella! Non dico rinovella, no; ma dico ria novella per li tuoi figliuoli. Se tu meni i tuoi figliuoli con teco, eliino troveranno il patrégno; e

  • Epist. prima, cap. 5, vers. 11. La lezione del passo nei Codici è del

tutto errata. 2 Ironicamente, cioè sposa novella per la seconda volta.