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do ch’elii sia buono; — e poi il pruova, e sente qual- che cosa di lui, e a poco a poco va al peccato. E co- minciò collo spirito, e venne alla parte sensuale: infine salse insino allo spirituale. Comincia in sul credo: — la credo ch’ e’ sia buona persona. — 0, se elli ci so’ delle buone, elle godono; e se ci so’ delle gattive, elleno mormorano, e forse mi bastemmiano. Bastemmia di cane non giògne all’altare. Detto è di queste tali: Sicvt stulti facti estìs: — Voi séte fatti come sono gli stolti, che non hanno sentimento. — E1 mio pensiero è di insegnarvi quello che a voi è utile nel vostro vi vare. 0 vedova, guardati dalle vedile rincagnate. * 0 cristiana pessima che hai venduta la tua carne, e ora t’ ingegni di véndare l’altrui, che ora si truova vechia, non può più. Sai come fa costei? Fa come fa la gallina per car- nasciale, quando tu l’hai tirato il collo, che tu la gitti in terra, e ella va svolazzando che non si sa tenere di volare, et è morta. Anco fa come fa l’anguilla che ha tagliato il capo, che anco guizza. Così fa ella: poi che ella è morta, s’ ingegna di guizare nel modo ch’ ella può. Sapiatevi guardare da queste maladette ruffiane. E vòvi insegnare certi segni di queste tali ruffiane; e quello che io ti dirò, non so’ miei, ma so’ segni che insegna santo Girolamo, e dirotteli in quel modo ch’ io meglio saprò. Sogliono èssare cotali femine, le quali sempre portano cotali canestre per le case altrui, le quali dimostrano sempre d’ avere cotali faccende, come se di lisci o di simile cose; le quali sempre s’ ingegnano d’ èssare nelle case dove s’ usi lisci; e quando vi s’ abattono, sogliono volere aitare a lisciare, a strigare e a pelare. 0 vedo- va, doh! imparala a cognòsciare. Anco talvolta suol

  • Che hanno aspetto simile a cagna che ringhia.

2 Negli altri Codd., strigliare.