paza, è come a metterla senza biscotto in barca. Chè onestissimamente se le può dire: — figliuola mia, guardati di non far cosa che sia centra il comandamento di Dio; imperocchè molte volte i giovani fanno cotali scedaríe,1lassandosi trascôrre2 in cotali vanità, e cetera. Se tu dicessi: — ella non ha madre; — dicoti che la debbano amaestrare le donne le più parenti,3 o altre donne. Se tu dicesse di padre, dicoti che non è lecito a parlare di tali cose alle fanciulle, ma sì a donne. Se ella non ha parenti, sieno almeno chi l’amaestra, donne venerabili e buone. E però, o madri, voi vedete il pericolo grandissimo, quando vanno ai marito loro senza amaestrarle; e se da voi rimane, dico che è magiore il peccato vostro, che quello della fanciulla, che è pura. Ma benchè la fanciulla facci questo peccato, ella è scusata da parte, ma no da tutto. Non sai tu che se amazassi uno, non sapendo che fusse peccato, tu non saresti però scusato per dire: — io non lo sapevo? — Così se tu âresti potuto avere uno figliuolo, e non l’hai auto, anco non se’ scusato. Così dico di una gravida, che per alcuno suo mal fare si perde4 la criatura. Se’ scusata? Dico di no: anco se’ micidiale del tuo figliuolo propio. E però, o confessori, guardatevi quando costoro vi vengono alle mani, che voi gli manimettiate5 a buon modo. E da che viene questo? Viene da non sapere quello che bisógna di sapere. Anticamente si soleva questo sacramento avere in grandissima divozione, e mai niuna n’andava a marito
- ↑ Cioè, cotali licenziose sciocchezze. Gli altri Codd. hanno, ma sembrami erroneamente, scellarie e iscellarie.
- ↑ Per trascorrere.
- ↑ Gli altri Codd. dicono, le donne le quali sono le più parenti.
- ↑ Il Cod. Pal. e il Cod. Sen. 6, si disperde.
- ↑ Figuratamente, e qui vale riprendiate, isgridiate.