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54 predica seconda

Idio; — non sperate di queste alteze nè di queste superbie e stati; imperò che poche volte è che non capitino male. Tu hai nel vangelo di sancto Luca: Qui se humiliat, exaltabitur; qui se exaltat, humiliabitur. — Colui che s’umilia, sarà esaltato; chi si esalta in alteza e in superbia, sarà umiliato. —

Quarta tentazione entra nell’anima per la porta del setentrione, significata pello timore; et esso viene cor una tentazione di pusillanimità; e questo interviene molto a’ vechi. O vecchio avaro e pusillanimo, che ti trovi ricco, piena la casa di grano, di vino, d’olio, di carne e d’ogni cosa, e credi morire nelle miserie, e ogni assai ti pare poco, e sempre stai in affanno de’ denari, sotterrandoli quando in sala e quando in camera, quando in uno cantone e quando nella stalla; credemi che tu te ne anderai, et ellino rimarranno, che credi che il mondo ti venga meno! Io t’avviso di questo, che in poco tempo provarai che io ti dico il vero. Anco hai l’aiuto dello angiolo: accepta l’aiuto suo; e se tu vorrai èssare aiutato, e l’angiolo del mezodì, cioè la speranza, subito corre in aiuto dell’anima tua, dicendoti: Spera in Deo, et fac bonitatem. Spera nel Signore, e fa’ questo tempo che ci hai a vivere, mettelo in operazioni buone, e non temere di nulla, chè Iddio t’aitarà. E così in ogni modo et in ogni stato e d’ogni tempo tu puoi èssare aiutato dall’angiolo, se tu vuoi. Però, aitati e Idio t’aitarà.1 E però nel medesimo capitolo dello Apocalisse, cioè el 7° capitolo, siegue più in giù: Et vidi alterum angelum ascendentem ab ortu solis, habentem signum Dei vivi, et clamavit voce magna quator Angelis, quibus datum est nocere terrae et mari, di-

  1. È l’antico proverbio: Aiutati, dice il Signore, chè io aiuto Nel Cod. Pal., in luogo di aitare, è sempre aiutare, e così la procedenza tutta.