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predica seconda 53

Quinta, serenante, et facies eius erat ut sol: — la faccia sua era come sole splendiente, e chiara e allegra. — Doh! non vedi tu quanto uno vuole bene a un altro, che gli mostra uno viso piacevole, che è una allegreza, sempre ridendo con quello atto tutto inamorato? E se egli gli vuole male, quando el mira, el mira con una faccia scura e acidiosa, che pare la mala ventura?1

Sesta, affezionante: et pedes eius tamquam columnae ignis: — e’ pie’ suoi come colonna di fuoco.— E questo significa l’operazioni che si fanno con fervore e con carità in verso di Dio et in verso del prossimo.

Septimo, rivelante: et habebat in manu sua libellum apertum: — et aveva nella mano sua un libro aperto: — dove ti dimostra che ciò che ella aveva nel cuore, tel mostrava, non tenendo nascoso nulla. Doh, quanto è grande consolazione, quando l’uno dimostra all’altro la verità senza tenere nissuna cosa nascosa, dove possa nàsciare o inganno o sospetto! E qui hai veduto el dritto e ’l rovescio dello odiente, che so’ le prosperità; e del ponente, che so’ l’avversità.

Dal mezodì ti vengono l’altre tentazioni, le quali sònno la speranza di questo mondo. Viene la tentazione nell’anima di queste cose, di stati, di farti grande e alto, e di farti forte più che gli altri. E l’angiolo del timore ti soccorre, et esce fuore dimostrandoti quello che tu speri, non è sicondo Idio: anco è contro a Dio. E questo Angiolo ti dice come hai nell’Apocalisse al Xiiij capitolo: Timete Deum, timete Deum: — Temete Idio, temete

  1. Il Cod. Pal. ha, una mala ventura. E il chiariss. ab. Di Giovanni postillò: — Questo pare una mala ventura è modo vivo nel popolo siciliano, per voler dire di aver vista trista, immiserita, e anche dispregievole, — cattiva. — Noi possiamo aggiungere che tal locuzione è siciliana e italiana ad un tempo.